December, 2017
Vita greve
Specchio. Stelle. Oceano. Assaggio il vuoto del nulla cavalcante. Risucchio il tuo sangue regale, sempre denso e cremoso, intriso nei peccati tuoi che il karma non può lavare. Prego. Oggi il cielo è grigio; un domani sarò d'argento ad attendere la gialla vigilia. Nei giorni d'inverno l'oceano pare così lontano dalla terra da sembrare soltanto una caratteristica dell'orizzonte, ma quotidianamente ne bagna le rive con la spuma. Read more...
February, 2018
L'arco tangente
L'arco tangente. Osservo l'alternanza di luce gialla e cielo azzurro tra le increspature concentriche dell'acqua viola nel pozzo di pietra nera. E sorrido felice ma non sono in grado di provarlo, e sono medio e questo inizio già a sentirlo, e poi sono giù e le onde mi portano fino ai bordi e lì sì sto male e credo di toccare il fondo. Invece sono ancora in superficie. Volgo lo sguardo all'insù e vedo la volta celeste del quale sono inconsapevole riflesso, vibrante specchio d'acqua a sagoma di pelle d'oca. Incapace di sprofondare mi limito ad essere diaframma lenticolare, a immagine e rappresentazione dello spazio. Mi hanno detto che dal profondo dell'abisso chi guarda in su non vede niente: il vuoto si sa in quanto vuoto non riflette niente della sua immagine. O forse è il vuoto stesso suo ad assorbirne la propria. [...] Mi hanno insegnato che invece da sopra il cielo è bellissimo, ancora più che da sotto. Ma cerco di farmi bastare il piccolo, mi accontento di questo piccolo specchio d'acqua in balia di poche piccole cose: il vento, gli animali, il moto del secchio, la saltuaria tempesta...e invece all'improvviso arrivi con la tua fanfara funebre e ci sgoccioli dentro il rosso sangue indesiderato delle reticolate braccia tue tagliate al verbo di requiem æternam, non in pace, riposo.
May, 2018
Dendrophilarchitektur
Dendrophilarchitektur. Gutta cavat lapidem. Si sgonfiano i mattoni dopo aver rilasciato il loro sperma di calce sulla corteccia sfaldata dell'albero, un abbraccio molesto durato la vita di un essere umano. Taglio a fettine l'endometrio nodoso per contare quanti inverni hai dovuto sopportare col tuo placido stare. Nella tua pelle chissà quanti nomi sono stati incisi: nomi di persone che non condividono più lo stesso mazzo di chiavi con cui ti han pugnalata. Quanta rugiada hai sudato sul muschio? Quante farfalle hai condannato nel pantano della tua resina dolce? Un giorno la lacrima arriverà inesorabile a scavare la pietra che ti avvolge.
April, 2018
L'attesa non logora nelle stanze della morte
L'attesa non logora nelle stanze della morte. Il moto di coscienza completa il rapporto tra essere vivente (il creato), e non-essere morente (l'antimateria). È teorizzabile che tra due vite esista un'impero di antimateria viva, creata; testimoniabile per contrapposizione dall'attività dell'essere in punto morente. Non potendo occupare l'antimateria l'essere si trova in relazione allo spazio, tanto quanto la vita al tempo. Il non-spazio e il non-tempo esistono nelle stanze della morte, dove l'attesa non logora.
May, 2017
Gli occhi delle stelle
Riparerò i tuoi muscoli dalla pioggia strappandomi pezzetti di pelle, incapace di distinguere le lacrime sciolte nella grigia tempesta. Conosco una diversa sfumatura che le caratterizza: tendono al porpora quando le ripudi dalle tue due ghiandole di bue e cieco le vorrei raccogliere per conservarle tra le fossette. Read more...
June, 2014
L'ipotenusa
La vita è piena di grazia ad ogni istante essa ci dona un principio, ad ogni secondo siamo investiti dalla domanda "chi sono?" Ma non siamo noi a porla, e questa è la ragione per cui non troviamo il principio. Di nulla siamo così fermamente persuasi quanto di esser svegli, imprigionati invece tra rombi onirici da noi stessi intessuti. Read more...
August, 2017
Sempiterno
Sarò sempre. Quando non sarò più rimarrà soltanto il mio sempre sempiterno. SemPiTrino. Dio come mi manchi. Inciderò l'alfabeto sulle maniche delle unghie 🗻, conservando per il perigeo e l'apogeo del tipheret diaframma l'Aleph/alpha e l'Omega/Tau. Mi rivolto così tante volte al giorno che non comprendo più se sia il mondo ad essere contenuto nella forma vuota del corpo mio; con gli organi fuori a disegnare le stelle in un firmamento di carne e plasma.
February, 2018
Cattedrale idrica
Annega le maniere mie nel cemento di questa cattedrale idrica.
May, 2018
Il Nulla generativo
Il nulla generativo. Accedo alla conoscenza del nulla. Anelo la volontà non voluta, nelle volute del tuo velluto votivo, volatile. Il nulla è tanto pieno d'essere ma il fine suo è volere senza essere voluto. È così che misuro la mia esistenza da fuori, da dentro è invece un continuo contorcersi di delusioni: il male una candela che non si usura, in grado invece di accendere altre candela senza esaurirsi. Ream more...
February, 2018
La tua venuta
Mi proietto per un istante immobile nell'attesa della tua venuta.
January, 2009
Mutilami Morte Mantrica
MORTE MANTRICA, MIA MONARCA MENTALE, MUTILAMI MORTALMENTE Mia Maestosa Morte Mantrica Magnificente: malevolenza mi mettono moleste missive mentre mandi magici messaggi. Malessere mi muovono, montuose maree. Musa mia: mostrami mondi malati, magri, maleodoranti, mondi metallici, mondi memorabili mutati miserabili macerie, mostruose metamorfosi metafisiche, microbiologie malsane mi mostri, mondi morenti. Moltitudini mortali marciavano meco: mi mettevano molto, moltissimo malessere. Molesta malasorte muove Musa mia mirandomi, mero male mi manda, male morfinico. Matteo (me) muove meticolosamente minuscoli macchinari metallici macinando mattoni, macerie. Medici mediocri mi memorizzavano mentre macchinavo ma, moralmente, meritavo menti migliori mescolarsi meco. Mesto mestiere macinare milionari mattoni minuziosamnete, metaforicamete; mi mostrava miserabile misantropo montare mondane. Magnifico mi muovevo mentre masturbavo maestoso membro mio mirando meticolosamente maliziose muse, monelle mugolanti musicali miagolii. Menavo malamente mie mani massaggiandolo, mostrando minimali microlesioni ma muovendolo, miravo musi muti. Ma mentre mi masturbavo muse mie mi mordevano, moriscando, mangiando mio magma maschile. Mutilato mi muovo: Morfina, mia monarca mentale, mutami mordace morendo. Mordimi, morsicami, mangiami ma mantieni missione mia: mutami mordace morendo. Mutilami moralmente morte mantrica, mutami mordace morendo
May, 2018
Dinosauri
Il mausoleo del quasi. Quando scomparirono rimase soltanto lo scheletro a celebrare la loro esistenza sul piano fisico. Non possiamo pesare la dimensione dei loro organi, non possiamo conoscere il colore dei loro occhi, non possiamo udire l'eco delle loro grida disperate ma tramite la scienza dello spirito possiamo apprendere la profondità dei loro pensieri. I dinosauri ci parlano e ci avvertono, con il loro mausoleo di calcio, che di noi esseri umani rimarranno soltanto i pensieri. La voce del verbo.
August, 2017
L'obelisco
L'obelisco penetra nell'ombelico ⊙ Il palmo della mano, la cui cavità è complementare alla curvatura della cupola del cenotafio, andrebbe sepolto rivolto verso il basso, mano aperta, braccio disteso; ad emulare le radici di un albero 卐 Il cervello, immerso nel piano astrale, nutre la salma che cresce armoniosa sulla spirale, un corpo disteso lungo milioni di anni 卍 Dal cuore, oppresso da una vita di pensieri, nasce lo stelo che fracassa il torace spezzando le vertebre, ne sboccia il fiore per un giorno e si affievolisce ✡ Amn
February, 2017
L'atlante epistrofeo
Elohim tzabaoth. È risaputo che l'orbe del cranio gravita attorno all'atlante epistrofeo. Ma è l'asse stesso di rotazione a poter rivoluzionare attorno ai 7 perni inferiori. Questo genera un movimento puntualmente limitato ma universalmente infinibile. Esiste una condizione secondo la quale ogni vertebra potrebbe ruotare di *-1/3n rispetto alla precedente e *1/3n alla successiva. Questo è il primo motore immobile. Se estendessimo l'asse di rotazione ai restanti assi x e z otterremmo la quarta parte del motore immobile. Aggiungiamo rotazioni attorno la 4° e 5° dimensione per scendere di frazione in frazione fino a tendere allo zero motore immobile: la massima dinamicità maestosa.
October, 2017
Purezza
Per il puro tutto è puro
March, 2018
Risorse rinnovabili
Non riesco a formulare un breve testo in grado di abbracciare esaustivamente il mio pensiero. Vorrei scrivere tante cose sull'incertezza del futuro, sull'impossibilità del vivere il presente e l'inesorabilità del passato. Presenterò soltanto il fatto in sé. La sofferenza umana è l'unica risorsa rinnovabile di cui disponiamo. Un grande smacco per l'amore, il nostro sentimento più grande.
June, 2017
L'istante storico
🌚 Giugno 23 Creo un pensiero capace uccidere tutti gli uccelli che volano in un determinato istante. Analizzandolo mi accorgo che le conseguenze della sua applicazione in periodo premigratorio sarebbero catastrofiche per gli enti che camminano sopra la superficie terrestre. Immaginare anche soltanto il rumore dell’impatto col suolo ricorda le trasformazioni del periodo Steineriano di Terra-Luna, arcaico, ossimoro. Esiste tuttavia un istante storico nel quale alcun uccello si trova in volo: in quella frazione di secondo tutti subiscono l’inerzia della rotazione terrestre. Einstein direbbe che gli uccelli (senza atto volontario ) hanno sincronizzato le loro linee del tempo e con loro quella della terra, in un unico spazio-tempo comune. Se.solo noi umani, dotati invece di volontà, fossimo in grado di fermarci tutti nel medesimo istante. Tutti assieme. Tutti sincronicamente. Daremmo un tale colpo alla.costante entropia che preverremmo tutte catastrofi sprituali dei prossimi mille anni.
March, 2018
Elettrocardiogramma al Sangue di Cristo
Una chiesa muscolare. Preti allenatori, suore tifose. Sacramenti integratori. Marmi salini, reliquie dopanti. Misteri da record. Altari di partenza, genuflessioni al traguardo. Organi a salve. Gregoriani da stadio, requiem sotto sforzo. Elettrocardiogramma al Corpo e al Sangue di Cristo.
November, 2016
Mentalismo
MenTalismo: tutto ciò che appare e che i nostri sensi recepiscono è -Spirito-, che di per sé è inconoscibile ed indefinibile, ma che va considerato come -Mente universale, infinita e vivente-. Tutto l'universo fenomenico, ogni sua parte compresa, non è che la semplice creazione mentale del Tutto, ed esiste nella mente del Tutto stesso, insieme a noi, ed è lì che noi viviamo, ci muoviamo ed operiamo. Questo principio, fissando la natura mentale dell'intero universo, spiega da solo ogni fenomeno mentale e psichico. Steiner
January, 2017
Bacco
Quando vedrai il fumo tra gli alberi pensa a me. Sarà lì che si nasconde l'infinita bellezza dell'imminente tragedia della nostra esistenza. BACCHUS IN APRICO EST: SAXOSO EGO CONDOR IN ANTRO DELICIAS TACITIS FUNDERE AMICA LOCIS SED NEMUS, AN TEMPLUM TENEAT ME, REGIA AN ANTRUM HAUD POTIUS NUMEN SENSERIS ESSE MEUM Bacco è in un luogo soleggiato, io benevola mi nascondo in una grotta rocciosa a diffondere delizie in luoghi silenziosi. Che mi si custodisca in un bosco, in un tempio, piuttosto che in una reggia o una grotta, io sono sempre una Dea.
April, 2017
Soffio del verbo
Concilio Vaticano II Ti accorgi che la vita non cambia quando l'attesa della compensazione supera agilmente lo sforzo attuato per provocarla. Il mago è colui che vuole sopra il motore immobile dell'amore incondizionato per tutti gli esseri viventi. Diversamente è un semplice sacerdote custode del verbo e del proprio spirito, fino a quando la morte non lo separi dal corpo e possa egli diventare soffio del verbo
February, 2017
A valle si lava via la lava bianca
È il nulla. È la luna che sanguina al passaggio delle maree, non la tua bramosia tardiva, non il tuo alito fetido, non la comunione d'intenti. Il cerchio di legno volteggia nell'aia come una colomba serena; incurante della picchiata del corvo. Il silenzio scuoterà la neve sugli aghi di pino, il branco di lupi si tace. La mia carcassa di tortora è ridotta a poltiglia sotto i tuoi artigli, sul medesimo ramo amputato dal babbo per giocare alla cimola. Se la gravità dovesse rivoluzionare trasversale attorno al proprio asse parresti immobile bolo durante il banchetto della valanga. A valle si cerca di lavar vi la lava bianca, levando quel velo che costipato ti ha inghiottito involontariamente. I tuoi occhi vedranno il candore che candido si tingerà di buio per sempre.
January, 2017
Sale
10:01-10:01 mai quanto oggi è stato versato del sale sulla nostra terra. Così preventivamente. Così inutilmente.
January, 2017
Corona
Corona terreste, anima celeste
February, 2017
The resolution of material body
From the rotation of matter to the resolution of material
May, 2018
La leva del tempo
Questo è il prossimo futuro. Tra i mille presenti l'unico vero è qui, tra i mille qui l'unico vero accade ora. Tra le mille ipotesi la teoria delle stringhe altro non serve che negare se stessa; negli altri futuri prossimi esisteranno altre teorie altrettanto valide capaci di negarla, negando loro stesse per riduzione ad absurdo. L'unica teoria del tutto che accetto Read more...
February, 2017
Satantango
Ad est il cielo va schiarendosi veloce come la memoria. All'alba, tende completamente al rosso sull'orizzonte scintillante. Come il mendicante del mattino arranca salendo i gradini della chiesa, il sole sorgendo dà alla luce l'ombra, così quella terra e quel cielo, gli uomini e gli animali emergono dalla disturbante e confusa unità nella quale divennero inestricabilmente avviluppati. Egli vide la fuggevole notte dall'altra parte, i suoi terrificanti elementi a turno discendere sull'orizzonte ad ovest, come una disperata, sconfitta, confusa armata. B. Tarr
October, 2016
God is in details
If God is in details blessed is the One who believes without seeing
June, 2017
Alan Moore
Sono solamente occhiaie o è forse il tanto agognato sguardo alla alan moore a solcarmi il volto?
November, 2016
La luce del vanto
L'intima testa avrà la luce del vanto. Figlio dell'Uomo. Limpido lampo o lirico canto: quando l'intima testa avrà la luce del vanto.
February, 2017
Incontrare Eve
Iperurani galleggiano nel vuoto del silenzio. Se il volume di spazio che colma le distanze tra gli astri fosse solido e palpabile come schiuma poliuretanica espansa; se le stelle implodessero in tetri buchi neri inghiottendo la propria materia; se il tempo si riavvolgesse lungo l'asse delle y o delle z, nel timido tentativo di evitare di terrorizzarmi orrendamente quando assisto alle automobili in retromarcia... Eve, un fascio dei tuoi lunghi capelli è in grado di contenere un milione di mondi ma sarebbe per noi più semplice incontrarci nell'antimateria
February, 2017
Micia
Gli Dei pensano diversamente dagli Uomini. I pensieri degli Uomini sono immagini; i pensieri degli Dei sono esseri viventi. R. Steiner
March, 2017
Quando ridi
Fai attenzione quando ridi, potrebbe uscirti il teschio dalla bocca.
March, 2017
L'albero di S. Stefano
Ad ovest i corvi ti osservano dall'albero morto. Ad est, verso la 7° curva del sentiero, il pesco in fiore. Sei il crepuscolo minerale
April, 2017
L'umiltà non ha confini
Crystal Skull Non voglio sentire parlare della saggezza dei vecchi ma della loro follia, la loro paura della paura e della frenesia, la loro paura della possessione, di appartenere a un altro, o ad altri, o a Dio. La sola saggezza che possiamo sperare di ottenere è la saggezza dell'umiltà: l'umiltà non ha confini. T. Eliot
April, 2017
Io non esisto
Nel mio principio è la mia fine. Io non esisto.
April, 2017
Hate
The very next existence is about to not exist anymore; pretty much like the next hate is about to not hate anymore.
December, 2016
Hafiz
"I wish I could show you when you are lonely or in darkness the astonishing light of your own being." Hafiz of Shiraz
December, 2016
Pendulum
Fu allora che vidi il Pendolo. La sfera, mobile all'estremità di un lungo filo fissato alla volta del coro, descriveva le sue ampie oscillazioni con isocrona maestà. 10 sapevo - ma chiunque avrebbe dovuto avvertire nell'incanto di quel placido respiro - che il periodo era regolato dal rapporto tra la radice quadrata della lunghezza del filo e quel numero n che, irrazionale alle menti sublunari, per divina ragione lega necessariamente la circonferenza al diametro di tutti i cerchi possibili - così che il tempo di quel vagare di una sfera dall'uno al- l'altro polo era effetto di una arcana cospirazione tra le più intemporali delle misure, l'unità del punto di sospensione, la dualità di una astratta dimensione, la natura ternaria di n il tetragono segreto della radice, la perfezione del cerchio. U. Eco
April, 2017
Love and radiate
When I die bury me upside down. Distratto mi vedo camminare per luoghi sacri. Penso ai peccati espiati mentre il corvo col becco spezzetta la poltiglia del liquido tuo oculare. Non è la chiesa inondata di sangue o l'immagine della tuo mausoleo che sprofonda nella marea di lacrime di un popolo fantasma ad essere santificata dalla tua benedizione; bensì l'immagine di uno sguardo riflesso in uno specchio. Santificat e si santifica in un eterno vortice di significante atteso. Per l'uno, come l'uno. Ama ed irradiati. Per niente, come niente.
April, 2017
La montagna
Se fosse possibile portarci col pensiero nello spazio, in un punto dal quale potessimo vedere tutto il corso dell’evoluzione e studiare la storia della catena dei nostri mondi come potrebbe essere veduta con l’immaginazione in un quadro piuttosto che nell’aspetto da essa presentato di insieme fisico, astrale e mentale, credo che gettando lo sguardo avanti su questi gruppi evolventi, su questa umanità evolvente, si potrebbe raffigurare il tutto in un grande quadro. Io vedo un’alta montagna sita nello spazio, con una strada che gira attorno e circonda a spirale tutta la montagna, sino alla vetta. Le svolte di questa strada attorno alla montagna sono in numero di sette, e ad ogni svolta io vedo sette luoghi di sosta ove i pellegrini soggiornano per un po’; all’interno di questi luoghi di sosta o stazioni essi debbono salire, girando sempre intorno intorno
April, 2017
Porterò il mio pensiero
Porterò il mio pensiero dove le nuvole sognan di vedere dragoni tra le forme frastagliate delle greggi al pascolo; poco rima di immergerci nell'oceano che separa la vecchia Europa della morte dalle America della prossima vita. Quel timido tentativo di scappare a nordovest non è servito a nulla; tanto quanto la speranza di trasferirmi sul mercurio col mio razzo di carne. Ci ho lasciato membra, muscoli, me stesso e il midollo nella traversata iperspaziale.
April, 2017
Dove nasce l'uomo?
L'uomo è nato nel cavo dell'onda
May, 2017
Notte bianca
Giorni neri
June, 2017
Sabazios
Cvlt of sabazios
June, 2017
L'incudine d'oro, l'inquietudine d'argento
Al campo dei miracoli abbiamo più paura delle medicine che del male. Non si sopravvive che per due soldi, non si vince niente ma quel che si perde vicino al bosco si ritrova sempre. Un colpo alla botte, le botte al ferro. L'incudine d'oro, l'inquietudine d'argento
June, 2017
Zoo
Gli zoo non son da chiudere. Son da aprire.
October, 2017
Grande anima del mondo
Come s'agitano nell'immenso universo, come turbinano e si ricercano queste anime innumerevoli che sgorgano dalla grande anima del mondo! Esse cadono di pianeta in pianeta e piangono nell'abisso la patria dimenticata...sono le tue lagrime o Dionysus...Oh grande spirito, divino liberatore, riprendi le tue figlie nel tuo seno di luce! E. Schure
September, 2017
Cloaca
Il testimone del tempo mi ricorda che soltanto cadendo dal nido diventa possibile osservare la cloaca dei propri genitori
October, 2017
L'occhio nudo
Pregherò la luce che verrà e misurerò lo spazio vuoto col dito del fuoco. Le molecole in carbonio occuperanno tutto lo spazio possibile fino a rendere i legami all'idrogeno visibili a occhio nudo. Ve lo siete mai immaginato un occhio nudo? Può l'organo del pudore e del voyerismo vergognarsi di perdere le orbite che lo vestono? Sì coprirebbe il buco della pupilla col braccio del nervo ottico
September, 2017
AVM
Al vago mormorio ancestrale, vanesio mi accomodo vicino mille alberi verdi, mi accoccolo vacuolo, mi addormento velocemente mentre altrettante vipere mi avvolgono vorticosamente, accecando vistosamente apparato visivo mio. Avvallo valorizzazioni mentre atoni valzer mi annoiano vaneggiando miseria. A volte mi auto-vedo, abilmente volo migrando altrove verso mondi ancora volgarmente misconosciuti.
October, 2017
Immagina l'immagine divina del mondo
«Immagina l'immagine divina del mondo!» le disse indicando col dito di Giove la volta celeste che si sorreggeva sopra le loro teste tremante come un cucciolo di giraffa appena nato. «Vedo soltanto ciò che mi è stato insegnato a vedere -rispose- aiutami a guardare con gli occhi dello spirito!» Snocciolando il melograno spezzò la polpa giallastra e come per incanto si schiuse il baldacchino sopra le loro teste. «Non sono io a farlo, l'hai divelta tu perché hai saputo ascoltare con gli occhi del cuore» le disse appoggiandole il palmo sul petto. «Insegnami a comandarlo, ti prego!» pianse cadendo in ginocchio; sopra di lei una tempesta di polvere di stelle. «Non posso insegnarti nulla di quello che già possiedi, sono io a dover rinunciare alle futili parole con cui mi sono riempito le membra. Il significato dell'immagine divina è nella sinestesia. Azzera i tuoi sensi e troverai l'immagine divina del mondo, comprendi?».
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