L'atlante epistrofeo
Elohim tzabaoth. È risaputo che l'orbe del cranio gravita attorno all'atlante epistrofeo. Ma è l'asse stesso di rotazione a poter rivoluzionare attorno ai 7 perni inferiori. Questo genera un movimento puntualmente limitato ma universalmente infinibile. Esiste una condizione secondo la quale ogni vertebra potrebbe ruotare di *-1/3n rispetto alla precedente e *1/3n alla successiva. Questo è il primo motore immobile. Se estendessimo l'asse di rotazione ai restanti assi x e z otterremmo la quarta parte del motore immobile. Aggiungiamo rotazioni attorno la 4° e 5° dimensione per scendere di frazione in frazione fino a tendere allo zero motore immobile: la massima dinamicità maestosa.