L'attesa non logora nelle stanze della morte
L'attesa non logora nelle stanze della morte. Il moto di coscienza completa il rapporto tra essere vivente (il creato), e non-essere morente (l'antimateria). È teorizzabile che tra due vite esista un'impero di antimateria viva, creata; testimoniabile per contrapposizione dall'attività dell'essere in punto morente. Non potendo occupare l'antimateria l'essere si trova in relazione allo spazio, tanto quanto la vita al tempo. Il non-spazio e il non-tempo esistono nelle stanze della morte, dove l'attesa non logora.