AVM
Al vago mormorio ancestrale, vanesio mi accomodo vicino mille alberi verdi, mi accoccolo vacuolo, mi addormento velocemente mentre altrettante vipere mi avvolgono vorticosamente, accecando vistosamente apparato visivo mio. Avvallo valorizzazioni mentre atoni valzer mi annoiano vaneggiando miseria. A volte mi auto-vedo, abilmente volo migrando altrove verso mondi ancora volgarmente misconosciuti.